Firenze – Giornata della Memoria 2022
Proiezione di “C’è un soffio di vita soltanto” documentario sulla storia di Lucy, donna trans* deportata a Dachau
Giovedì 27 Gennaio, alle 18:45, presso a La Compagnia sarà proiettato il documentario sulla storia di Lucy, la donna trans* più anziana d’Italia, nonchè unə dellə pochə sopravvissutə al campo di concentramento di Dachau ancora in vita.
Lucy è una nonna di novantacinque anni. Nella sua casa, le foto ingiallite dal tempo raccontano l’adolescenza di un ragazzo, che all’epoca si chiamava Luciano, e stava per vivere il periodo più terribile della sua vita. Lucy è la donna trans* più anziana d’Italia. È una dei pochi sopravvissuti al campo di concentramento di Dachau ancora in vita. Lucy, tramite la sua vita, racconta la storia del Novecento.
Gli eventi della sua turbolenta esistenza diventano la metafora di un’umanità che non si arrende e che fa tesoro del più grande dono della Storia, la memoria, come unico ed imprescindibile punto di partenza.
Abbiamo visto Lucy per la prima volta in un’intervista su YouTube. Si presentava come una persona fuori dagli schemi e la sua storia era assolutamente unica.
È stata uomo e donna, figlio e madre, prigioniero nel campo di concentramento di Dachau, amica, amante, prostituta. La sua vita è stata un saliscendi di eventi, ora tragici, ora più sereni. L’abbiamo scovata nella sua casa popolare nella periferia bolognese, l’abbiamo conosciuta e abbiamo ascoltato per ore la storia della sua vita, decidendo così di realizzare un film su di lei, sulla sua umanità, sul suo coraggio e sul suo indistruttibile attaccamento alla vita. (nota dei registi Matteo Botrugno e Daniele Coluccini)
Nel 2022 in Italia, purtroppo, si parla ancora troppo poco di “omocausto” e di tutte le repressioni e persecuzioni subite dalla comuntià lgbtqia* intera. Sotto varie forme di discriminazione, motivazione e colore distintivo del marchio triangolare della deportazione, sono statə uccise, deportate ed esiliate migliaia di persone in tutto il mondo. La difficoltà di riuscire a quantificare tali numeri è palese e per tanti anni ignorata da molti stati europei e non solo, proprio perchè l’illegalità dell’omosessualità non fu abolita dopo la guerra e le poche persone sopravvissute per anni si sono nascoste per paura delle ripercussioni sulle loro vite.
In Italia, e in tanti altri paesi del mondo, ancora si hanno serie difficoltà a quantificare violenze ed omicidi di natura omo-lesbo-bi-trans-inter-ace-fobica, naturalmente il tutto dovuto alla completa mancanza di una legislazione che ne permetterebbe il riconoscimento e le conseguenti analisi in merito a questa emergenza ancora troppo ignorata. Un legge contro le discriminazioni e le violenze tutelerebbe l’intera popolazione e non solo chi appartiene alla comunità direttamente, creando tutele trasversali da stereotipi e discriminazione di genere. E’ il momento di agire nuovamente ripartendo dalla storia e dalle vite che ci hanno preceduto, facendone tesoro e rivoluzione.
La proiezione è organizzata dal Cinema La Compagnia, in collaborazione con Arcigay Firenze Altre Sponde
REGIA: Matteo Botrugno, Daniele Coluccini
ANNO: 2021
DURATA: 95 minuti
PAESE: Italia/Germania
INGRESSO: 6 intero/5 ridotto/ 4 ridottissimo tesserati Arcigay Firenze